Monte Legnone

Data della gita: 25 settembre 2016
Difficoltà : EE (escursionisti esperti)
Tempi di percorrenza: salita 3h00′, sosta 45′ discesa 3h (30’sosta)
Dislivello: 1250m
Lunghezza del percorso: 12,0 km
Percorso: Rifugio Roccoli Lorla (1463)- Merésc de Scim (1506)- Alpe Agrogno (1644)- Porta dei Merli (2125)- Ca’ de’ Legn (2180)- Monte Legnone (2609)- Ca’ de’ Legn (2180)- Porta dei Merli (2125)- Alpe Agrogno (1644)- Merésc de Scim (1506)- Rifugio Roccoli Lorla (1463)
Accesso alla località di partenza: Autostrada per Milano- Pedemontana- SS36- Lecco- uscita Dervio, seguire per la Val Varrone, a Tremenico svoltare a sinistra per Roccoli Lorla, proseguire fino alla fine della strada.
Partecipanti: 14: Andrea (capogita), Dario, Domenico, Maurizio, Berndt, Beppe, Cristina N., Ezio, Cristina B., Roberto, Salvatore, Emilia, Daria, Cinzia.
Meteo: bello, foschie e nebbie in quota

All’ arrivo del parcheggio sottostante il Rifugio Roccoli-Lorla (m. 1469) occupiamo gli ultimi posti liberi, segno di un particolare affollamento nella zona e preparati gli zaini prendiamo la direzione indicata dai numerosi cartelli segnavia che indicano la cima del Legnone a 3 ore 30’ di salita.

Si viaggia in distinti gruppetti in funzione del proprio passo per ricomporsi volta per volta nei punti significativi del percorso. Superiamo così in perfetta fila indiana l’ Alpe Agrogno (m. 1644), mentre alla porta dei Merli ogni singolo gruppetto ha modo di sostare per fotografare da pochissima distanza 5/10 metri due stambecchi che si alternano tra parete e cresta.

Dopo due ore di cammino alla Ca’ de Legn, ci riuniamo sostando per uno spuntino prima di affrontare l’ultimo tratto di percorso lungo la cresta, che si vede particolarmente affollata. Alcuni decidono di lasciare del “peso inutile” nell’ ultima parte di escursione al Bivacco, quindi ripartiamo più leggeri per la vetta.

Dopo poco meno del tempo indicato dai cartelli anche gli ultimi raggiungono la cima e ci concediamo un’ ampia sosta. Purtroppo la calda giornata fa si che le montagne che cingono il lago di Como, per la forte condensa, siano celate da cumuli di nuvole simili a batuffoli.

Fatte le foto di rito riprendiamo il cammino percorrendo esattamente il percorso di salita prestando le dovute attenzioni nei passaggi attrezzati con corda, ed arrivati alla Ca’ de Legn, ci concediamo una pausa più lunga per il pranzo, prima del ritorno.

as

altre foto e mappa >>

SCARICA il volantino della gita >>