Capanna Merigetto e Monte Gradiccioli

27-28 gennaio 2018

Lasciata l’ auto al parcheggio di Piero (m 549) saliamo la lunga scalinata che porta a Monteviasco, arrivando in paese mentre gli ultimi raggi di sole al tramonto accendono di rosso le facciate delle case. Sostiamo alla Chiesa giusto il tempo necessario per riprendere fiato mentre ad est, sopra le montagne appare il disco lunare illuminato per tre quarti. Attraversiamo quindi il paese incontrando una sola persona e delle capre, per proseguire su sentiero basso che si inoltra verso l’ alpe Corte. All’ Alpe ormai è notte tuttavia un chiarore diffuso dato dalla luna alta nel cielo unita al bianco della neve, permette di camminare senza utilizzare le pile frontali in un’atmosfera magica. Alle 19, dopo 2 ore e 50‘ di salita, arriviamo alla Capanna, dove troviamo il gruppo salito nel primo pomeriggio guidato da Leo per preparare l’ ambiente caldo ed accogliente al nostro arrivo.

Dagli zaini escono le vivande ed in poco tempo la tavola è pronta con un piatto caldo, oltre a salame, formaggio e dolci, il tutto accompagnato da vino.

Il tempo trascorre velocemente e giunge così l’ ora per alcuni di scendere a valle (a malincuore!) mentre chi resta si divide tra chi gioca a carte, chi prepara il vin Brulè e chi preferisce andare subito a riposare.

Al mattino nella stufa è rimasta solo della cenere tiepida e la prima operazione è la sua riaccensione.

Fatta colazione con il sole alto nel cielo, calziamo le ciaspole e via per la salita con meta la cima dei Gradiccioli. Raggiungiamo in ordine sparso il Sasso della Gallina, primo punto da cui si spazia su tutto l’ orizzonte e poi lungo il ripido e ampio crinale saliamo al Monte Pola. Intanto ci raggiungono e superano in salita due alpinisti che procedono senza ciaspole. Dal monte Pola, dove la cresta si assottiglia, il percorso si svolge prestando attenzione alle numerose cornici ed agli accumuli di neve fresca caduta nei giorni precedenti e le ciaspole diventano essenziali.

Raggiungiamo la cima sotto un cielo limpido e terso con un mare di nuvole e nebbia che staziona nella pianura entrando nelle sino nelle valli con un panorama che rare volte ci si trova ad assaporare.

Il ritorno al rifugio dove sostiamo ancora per il pranzo, avviene seguendo lo stesso percorso, mentre la discesa nel pomeriggio a Monteviasco avviene seguendo il percorso di cresta dall’ alpe Corte sino al cimitero del paese.

Capogita : Andrea

Dislivello percorso in salita : m 950 alla capanna Merigetto

m 440 dalla capanna alla cima

Tempo di percorrenza : ore 2,50 + 2,00

Partecipanti : n° 8

VEDI la scheda della gita >>