Monte San Martino (1087m)- Valcuvia

Località di partenza : Cassano Valcuvia

Difficoltà : EE

Tempo di percorrenza : ore 4 00’ di salita

dislivello in salita : m 792 circa

Solito ritrovo al parcheggio della Piazza del municipio di Cassano Valcuvia (m 295) e dopo una breve illustrazione del percorso con uno sguardo alla montagna si parte in 28 e dopo aver attraversato il paese al termine di via Pasubio, imbocchiamo la mulattiera iniziando la salita sulla montagna.

Prima tappa in località Busebec dove estratte le pile dagli zaini, dopo i cenni storici sulla “occupazione Avanzata Frontiera Nord” Linea Cadorna esposti da Andrea, entriamo nelle Gallerie. Poi su nel bosco alternando trincee, gallerie, camminamenti a tratti nel bosco sino alla località detta “della bombarda” (m 450). Proseguiamo sulla mulattiera sino alla strada del Sass Cadrega alla base dell’ alta bastionata di rocce calcaree (m 620), e dopo uno sguardo alla seconda parte del tracciato prendiamo il sentiero che sale ripido sul crinale della montagna sino alla prima garitta con l’ ingresso alla galleria che conduce alla Val Alta. Scendiamo i ripidi gradini e dopo una visita alle postazioni delle mitragliatrici proseguiamo in salita le scale coperte di detriti, che collegano tra loro osservatori, postazioni fortificate sino all’ ampia fenditura chiamata Piazza d’ armi, la valle seminascosta tra alte pareti di roccia ricoperte da muschio dalle apparenza esotiche. Riprendiamo il percorso ancora per poco in galleria e usciti nel bosco saliamo al Forte di Val Alta e dove Andrea illustra la Battaglia del San Martino di cui ricorre il 74° anniversario.

Proseguiamo lungo la sterrata sino ai ruderi di Villa San Giuseppe dove riprendiamo il sentiero che ci porta al Buco del Diavolo, il camino verticale che conduce all’ osservatorio di tiro sopra la Val Alta e mentre alcuni aspettano altri scendono all’ osservatorio per provare l’ ebrezza di risalire i 12 metri di pozzo sulle scalette alla marinara.

Riunito ancora il gruppo riprendiamo la salita che termina sulla vetta del San Martino, dove troviamo ad aspettarci la polenta fumante.

Dopo la pausa ristoratrice il numeroso gruppo si divide con i piccoli che scendono in auto, Domenico rientra a Cassano seguendo un itinerario diverso dalla salita e Andrea passando dall’ alpe Bis e quindi Duno, scende a Cuveglio dalla “brevissima “ poco prima che faccia buio.

Una giornata ancora una volta intensa, all’ insegna della storia dei luoghi della Valcuvia che tanti ancora non conoscono e che il clima favorevole della giornata novembrina ha reso ancor più spettacolari.

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