Monte Covreto- Monte Paglione- Sasso Corbaro

Data della gita 13 luglio 2022
Difficoltà escursione E
Tempi di percorrenza

1h20′ all’Alpetto, 2h30′ al Covreto, 3h al Paglione, 4h15′ a Monterecchio, 1h15′ sosta, 1h05′ ritorno. Totale 6h35′ (4h40′ di cammino, 1h55′ di soste).

Dislivello 680 m
Lunghezza del percorso 13,4 km
Percorso Passo Forcora (1190)- Nove Fontane (1216)- Piano della Rogna (1346)- Rifugio Alpetto di Caviano (1255)- Piano della Rogna (1346)- Sasso Torricello (1407)- Monte Covreto (1594)-

Balcone Panoramico Paglione (1550)- Monte Paglione (1554)- Selletta (1521)- Sasso Corbaro (1555)- Passo di Fontanarossa (1394)- Monterecchio (1347)- Passo di Fontanarossa (1394)- Forcoletta (1297)- Monte Sirti (1344)- Passo Forcora (1190)

Accesso alla località di partenza Parcheggio della Forcora
Partecipanti

18: Dario (capogita), Aldo, Anita, Antonio, Cristina, Elisabetta, Emilio, Enrico, Giuseppe D., Leonardo, Liliana, Lis, Luigi, Michael, Paolo, Raffaele, Roberta, Roberto.

Meteo

Passaggi nuvolosi al mattino, arieggiato. Fosco e nubi sulle cime più alte.

L’uscita odierna del “mercoledì da mufloni” del CAI di Laveno Mombello prevede un’escursione sulle panoramiche cime di confine della Val Veddasca. All’appuntamento, nell’ampio parcheggio della Forcora, ci ritroviamo in 18 escursionisti in fuga dalla canicola. Iniziamo il cammino dalla chiesetta prendendo la strada superiore sul versante affacciato al lago. La strada forestale, che coincide col sentiero 115, procede pianeggiante nel bosco. Dopo una quarantina di minuti di cammino tranquillo arriviamo alle Nove Fontane. Poco dopo, prima delle baite dell’Alpe di Piero deviamo a destra salendo decisamente su un sentiero tra le felci che ci porta al Piano della Rogna dove entriamo in territorio elvetico. Con una deviazione perdiamo un centinaio di metri di quota scendendo in un bosco di faggi all’Alpetto di Caviano. Ci concediamo una breve pausa sulla terrazza panoramica ben tenuta del rifugio. Riprendiamo la marcia tornando sui nostri passi al Piano della Rogna. Non ci sono più alberi e prendiamo a salire su modeste pendenze sul sentiero erboso segnato con paletti di legno. La via, che segue il confine, va a lambire le rocce del Sasso Torricello e porta ad un bivio dove deviamo decisamente a sinistra in territorio svizzero. Il sentiero, ora ripido, ci porta alla croce di vetta della tondeggiante cima erbosa del Monte Covreto. Fortunatamente passaggi nuvolosi ci hanno evitato la salita sotto il sole cocente. Dopo la pausa per ricompattare il gruppo e la foto di gruppo riprendiamo il cammino sulla panoramica dorsale erbosa che ci porta con dolci pendenze al balcone panoramico del Paglione. Seguiamo il costone erboso che coincide alla cima del Paglione e, rientrando in territorio italiano, scendiamo alla sella fra Covreto e Corbaro. Al bivio svoltiamo a sinistra salendo alla vicina croce di vetta del Sasso Corbaro. Scendiamo a riprendere il sentiero che aggira la cima. Questo tratto richiede attenzione poiché su pietrame instabile. Arrivati al bivio del passo di Fontanarossa optiamo per proseguire la discesa e raggiungere le vicine baite di Monterecchio dove, sui tavoloni vicino alla fontana, consumiamo lo spuntino in un clima di allegro convivio. Per il ritorno alla Forcola scartiamo l’ipotesi della strada forestale perché tutta sotto il sole quindi, dopo la pausa risaliamo al passo di Fontanarossa per prendere il sentiero pianeggiante della costa del Faietto. Una ripida discesa ci porta alla Forcoletta da cui risaliamo sulla panoramica costa che conduce alla cima del Monte Sirti. Una ripida discesa ci riporta alla Forcora. Prima di riprendere le auto ci concediamo la tradizionale birra di fine gita alla Locanda della Forcola.

VEDI il report su hikr.org >>