Monteviasco e la Val Viaschina

Data della gita 15 giugno 2022
Difficoltà escursione E
Tempi di percorrenza

1h00′ Monteviasco, 2h40 Alpe Cortetti, 1h10′ sosta, 2h00′ ritorno. Variante birra 2h00′. Tempo impiegato 8h00′ (4h30′ marcia, 3h30′ soste).

Dislivello 790 m
Lunghezza del percorso 15,9 km
Percorso Ponte di Piero (549)- Santuario della Serta (913)- Monteviasco (926)- Alpe Polusa (1065)- Alpe Cortetti (1048)- Viasco (813)- Curiglia (670)- Ponte di Piero (549)- Piero (636)- Ponte di Piero (549).
Accesso alla località di partenza Ponte di Piero: posteggio funivia
Partecipanti

14: Dario (capogita), Aldo, Anita, Antonio, Caterina, Cecilia, Dina, Elisabetta, Giuseppe D., Leonardo, Liliana, Michael, Regina, Roberta.

Meteo

Caldo, fosco, pioggia leggera intermittente nel pomeriggio.

L’uscita di oggi prevede la scalinata per il caratteristico borgo di Monteviasco e il giro della Val Viaschina che corrisponde al sentiero 109 e al Sentiero Italia. Ci ritroviamo in 14 all’ampio posteggio di Ponte di Piero pronti al cammino. La funivia di Monteviasco è chiusa dal novembre 2018 a causa di un incidente mortale. L’impianto è stato rimesso a norma ma non è stato ancora trovato un gestore. L’unica via di accesso per i pochi abitanti (una decina) è la scalinata. Iniziamo il cammino andando a prendere la scalinata acciottolata che si alza con vari tornanti a fianco del torrente Viaschina. La salita è scandita dal conteggio degli scalini segnati col pennarello ogni 100 unità. Lungo la scalinata incontriamo la cappella del Shuster e quella del Redentore. Poco prima del borgo andiamo a visitare il santuario della Madonna della Serta. Arriviamo al lavatoio in cima alla scalinata dove ci rinfreschiamo. Andiamo a visitare la chiesa dei Santi Martino e Barnaba e la panoramica terrazza sul sagrato. Dopo la foto di gruppo riprendiamo la marcia attraversando le caratteriste vie del borgo. Usciamo dal paese sulla via che sale nel bosco fino a trovare il bivio col sentiero per la capanna Merigetto. Teniamo la destra sul sentiero che taglia la costa con vari dolci saliscendi. Questo tratto è privo di manutenzione e si prosegue tra le alti felci. Superati i ruderi di vari alpeggi abbandonati guadiamo un corso d’acqua e attraversiamo il ponte sul torrente Merigetto. Per portarci sull’altro lato della valle guadiamo altri corsi d’acua che confluiranno tutti nel torrente Viaschina. Una breve risalita ci conduce alle baite dell’Alpe Cortetti dove ci fermiamo per lo spuntino. Nei dintorni dell’alpeggio si possono trovare massi con coppelle e incisioni. Fino a qualche anno fa il percorso che stiamo facendo era il “Sentiero didattico di Curiglia e Monteviasco”, attrezzato con pannelli informativi riguardanti la natura e le opere e i lavori svolti dall’uomo in questi boschi. Riprendiamo il cammino su una ripida discesa che ci porta a guadare altri torrenti e ad immetterci sulla pista forestale che scende a Viasco. Passiamo sopra il borgo e, su strada asfaltata arriviamo a Curiglia dove proseguiamo scendendo al posteggio di partenza chiudendo l’anello. Prima di ritornare a casa facciamo una deviazione salendo al vicino borgo di Piero dove, all’agriturismo Kedo ci concediamo la birra di fine gita.

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