Monte Lema e Alpone di Curiglia

Data della gita 6 luglio 2022
Difficoltà escursione E
Tempi di percorrenza

Andata: 1h20′ al Lema, 3h00′ al piano del Poncione, 4h00′ all’Alpone (48′ soste)
Sosta all’Alpone: 1h00′. Ritorno 1h08′. Totale tempo 6h08′ ( 4h20′ marcia, 1h48′ soste).

Dislivello 700 m
Lunghezza del percorso 11,9 km
Percorso Rifugio Campiglio / Pradeccolo (1184)- Alpe Pian di Runo (1337)- Monte Lema (1621)- funivia Monte Lema (1550)- Ostello Monte Lema (1550)- Osservatorio Astronomico (1586)- Forcola d’Arasio (1481)- bivio piano del Poncione (1601)- Fontana dei Tamarindi (1520)- Chiesetta Madonna della Guardia (1246)- Alpone (1200)- Pradeccolo (1184)
Accesso alla località di partenza Pradeccolo: posteggio lungo la strada
Partecipanti

15: Dario (capogita), Aldo, Cecilia, Cristina, Dina, Elisabetta, Emilio, Enrico, Giuseppe D., Giuseppe L., Leonardo, Lis, Michael, Roberta, Roberto.

Meteo

bello, foschie lontane.

L’uscita di oggi della serie “un mercoledì da mufloni” del CAI di Laveno Mombello ha come meta il Monte Lema dalla Val Dumentina. Viste le alte temperature andiamo alla ricerca di un itinerario in quota, non troppo lontano, che offra spunti panoramici ed il Lema risponde a queste aspettative. Ci ritroviamo in 15 al ritrovo del Pradeccolo e dopo la sosta-caffè al Rifugio Campiglio dove, dalla terrazza, assaporiamo un ampio panorama sul Verbano, iniziamo il cammino. Seguendo le indicazioni saliamo sul sentiero nel bosco che si immette sulla pista forestale che conduce ai ruderi dell’Alpe Pian di Runo. Con un secco cambio di direzione seguiamo il sentiero che ci porta a prendere la dorsale ovest. La via, dopo un tratto pianeggiante, prende a salire ai limiti del bosco offrendo belle visuali sul Lago Maggiore. Superato il limite della vegetazione boschiva andiamo ad intersecare l’anello pianeggiante che parte dall’ostello ed, entrando in territorio elvetico, raggiungiamo la croce di vetta sulla tondeggiante cima del Monte Lema che offre una vista a 360°. Dopo la sosta per ammirare il panorama e le foto di gruppo riprendiamo il cammino scendendo alla funivia e all’ostello Monte Lema. Qui, con una breve deviazione saliamo all’osservatorio astronomico lungo il sentiero biogeologico costituito da 10 pannelli didattici posizionati su altrettanti massi granitici provenienti da varie località del Ticino e dalla meridiana analemmatica dove lo gnomone sei tu. Tornati all’ostello scendiamo su sentiero alla forcola d’Arasio dove è situata una fontana. Siamo sulla via della frequentata traversata Lema- Tamaro che risale, esposta al sole, al piano del Poncione dove deviamo per il sentiero dei tamarindi. La via, su terreno erboso e priva di manutenzione, scende alla fontana dei Tamarindi e prosegue su un panoramico traverso pianeggiante affacciato alla Val Veddasca. Rientrati in territorio italiano proseguiamo la discesa in un bosco di faggi su sentiero che si immette sulla pista forestale che scende all’Alpone. Arriviamo alla chiesetta della Madonna della Guardia dove ci concediamo la pausa pranzo sulla terrazza panoramica attrezzata con tavoli da picnic e fontanella. Prima di riprendere il cammino scendiamo alle baite dell’Alpone dove, però, non troviamo nessuno: né all’agriturismo Le Gemelle, né al rifugio. Riprendiamo la marcia prendendo il sentiero, pulito di recente, per il Pradeccolo. La via risale brevemente per immettersi sulla pista forestale che, su tracciato pianeggiante e vari guadi, ci riporta al rifugio Campiglio dove, con una birrata in compagnia, si chiude la nostra gita.
Piacevole camminata nonostante il caldo perché in prevalenza all’ombra e arieggiato nei tratti al sole.

VEDI il report su hikr.org >>