Vararo: Pizzoni di Laveno e rifugio Adamoli

Data della gita 18 maggio 2022
Difficoltà escursione EE
Tempi di percorrenza 1h00′ al I°pizzone, +30’sosta, 2h40′ al passo Cuvignone, 3h10′ al Rifugio Adamoli, 2h30′ sosta al rifugio, 1h30′ ritorno. Tempo impiegato: 7h10′ (4h10′ di cammino, 3h00′ di soste).
Dislivello 550 m
Lunghezza del percorso 9,5 km
Percorso Vararo (755)- strada- Casere (760)- Passo Barbè (874)- I° Pizzone di Laveno (1015)- Selletta (978)- II° Pizzone di Laveno (1035)- Sella (1000)- III° Pizzone di Laveno (1045)- Sella Pizzoni-La Teggia (1001)- Monte la Teggia (1103)- Passo Cuvignone (1046)- cima senza nome (1060)- Bocchetta pista sci (1050)- ex pista sci Cuvignone- Rifugio Adamoli (976)- Belvedere Al Poggiolo (980)- Rifugio Adamoli (976)- strada- Passo Cuvignone (1046)- Bivio Val Buseggia (1036)- costone Val Buseggia- Vararo (755)
Accesso alla località di partenza Cittiglio: parcheggio poste, trasferimento in auto a Vararo
Partecipanti 20: Dario (capogita), Aldo, Anita, Antonio, Cecilia, Cristina, Dina, Elisabetta, Emilio, Giuseppe, Leonardo, Liliana, Lis, Luigi, Maurizio, Michael, Paolo, Regina, Roberta, Roberto.
Meteo Bello, passaggi nuvolosi e foschie, caldo.

Oggi andremo sui pizzoni di Laveno, cime che, pur di modesta quota, offrono ampie e suggestive panoramiche sul centro Verbano. Altra meta della gita è il rifugio Adamoli dove abbiamo prenotato il pranzo. A differenza delle altre gite del programma che si svolgono su sentieri senza difficoltà tecniche questa presenta tratti su cresta rocciosa che necessitano di attenzione e l’appoggio delle mani per i meno esperti.
Al ritrovo, nel posteggio di Vararo, ci ritroviamo in 20 escursionisti pronti al cammino. Il sentiero 3V per i Pizzoni da Vararo è percorribile con difficoltà a causa degli alberi caduti. Per evitare problemi seguiamo la strada asfaltata e andiamo a Casere dove, davanti alla Gigliola, deviamo sull’anulare valcuviano (AV). Saliamo sul sentiero nel bosco che torna sulla strada del passo Cuvignone. Seguiamo la strada fino alle ultime case di Vararo per deviare decisamente sul sentiero che sale al passo Barbè dove inizia la cresta dei pizzoni. La via prende a salire decisamente su cresta rocciosa inizialmente in ambiente boschivo. Man mano che si sale gli alberi si diradano fino ad arrivare in campo aperto alla croce del I° Pizzone di Laveno. Assistendo i meno esperti raggiungiamo la prima cima da cui si ammira uno dei più suggestivi panorami sul Verbano. Ci concediamo una lunga pausa per le foto. Riprendiamo la marcia sul sentiero che segue la cresta con vari saliscendi nel bosco passando dalle cime del II° e III° dei Pizzoni di Laveno che offrono qualche scorcio panoramico. Dopo la sella da dove si risale all’ultima cima incontriamo il bivio con sentiero che taglia la costa per scendere direttamente al rifugio Adamoli. Evitiamo questa via ma proseguiamo sulla costa che sale alla cima boscata del Monte la Teggia, quota più alta di giornata. Scendiamo decisamente al vicino passo Cuvignone dove scollina la strada asfaltata. Attraversata la strada prendiamo il sentiero di cresta verso il Monte Nudo. Saliamo ad una panoramica cima senza nome per scendere sul versante opposto. La sella sottostante è segnata da due basamenti di cemento e un palo: è ciò che resta dell’impianto di risalita della vecchia pista da sci del Cuvignone. Un sentiero non segnato scende a zigzag nel canalone, ora boscato, della pista da sci e porta ai prati della Colonia Adamoli. Attraversata la strada arriviamo al Rifugio Adamoli giusto in tempo per il pranzo. In un clima di allegro convivio consumiamo il pasto a base di polenta con portate di carne o piatti vegetariani. Prima di prendere la via del ritorno andiamo a visitare il vicino poggiolo panoramico. La risalita al passo Cuvignone la facciamo sulla comoda ed ombreggiata strada asfaltata. Al primo tornante in discesa deviamo sul sentiero che scende sullo spoglio costone della Val Buseggia che ci riporta a Vararo dove si conclude la gita.

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