A causa delle incerte previsioni meteo della settimana non ci sentiamo di confermare la prenotazione del pulman e così dovendo andare con le auto il numero dei partecipanti si riduce di molto e solo in 8 affrontiamo il non breve viaggio per la Liguria.
La fortuna però ci assiste e così iniziamo il cammino sotto un cielo azzurro che sovrasta le cime delle montagne liguri imbiancate dalla neve.
Lasciata l’ auto sul lungomare a pochi metri verso l’ interno troviamo i diversi segnavia con indicazione Varigotti ed iniziamo la salita tra terrazzamenti ormai abbandonati. Incontriamo ruderi prima del Lazzareto e poi di una chiesa ma il vero spettacolo è la discesa alla grotta Grotta dei Briganti o dei Falsari, uno spettacolare antro naturale scavato nella roccia a picco sul mare. Tornando sui nostri passi dalla deviazione effettuata, proseguiamo in salita arrivando nei pressi della cima di Monte Capo Noli (zona militare) con i resti del vecchio semaforo. Proseguendo effettuiamo la deviazione obbligatoria alla Torre delle Streghe, con breve sosta al punto panoramico sottostante. Ripreso il cammino che ora è in discesa, arriviamo ad un altro punto panoramico in prossimità del sentiero che sale diretto da Varigotti. Scegliamo comunque di rimanere in alto e così facendo percorriamo sentieri molto meno battuti rispetto al principale che unisce Noli a Varigotti. Arriva quindi l’ ora del pranzo che porta con se dei nuvoloni scuri, ma ormai il più è fatto e non ci preoccupa un’ ulteriore peggioramento. La discesa avviene percorrendo vecchi viottoli stretti tra giardini con piante cariche di aranci e limoni, sino ad arrivare al lungomare di Varigotti.
Il bagno è d’ obbligo almeno per le estremità inferiori così passiamo un attimo di relax prima di riprendere il cammino di ritorno a Noli, a parte Leo che preferisce utilizzare i mezzi pubblici.
Sulla via del ritorno passiamo dalla chiesa di San Lorenzo con affaccio panoramico sul mare e poi proseguiamo sino ad intersecare il sentiero seguito in mattinata per proseguire lungo un sentiero che ci riporta direttamente a Noli senza passare su tracciati già percorsi.
Quella che doveva essere un’ escursione a senso unico da Noli a Varigotti si trasforma così in un ampio giro sulle alture tra le due cittadine alla scoperta di luoghi per noi nuovi.
Partecipanti: n. 8: Andrea (capogita), Dario, Leo, Franco, Greta, Irene, Elena, Elisabetta.
