Data della gita | 12 ottobre 2022 |
Difficoltà escursione | T |
Tempi di percorrenza | 3h alla torre di Buccione, 40′ sosta, 1h50′ dalla torre a Orta, 30′ giro dell’isola, 45′ sosta birra, 15′ ritorno. Totale 7h10′ (5h30′ di marcia, 1h40′ di soste) |
Dislivello | 280 m |
Lunghezza del percorso | 19,8km (17,3km S.Filiberto- Orta, 0,9km giro isola, 1,6km Pella- S.Filiberto). |
Percorso | Parcheggio Pella (297)- San Filiberto (297)- Lagna (296)- Lido di Gozzano (290)- Bolzano Novarese (400)- Torre di Buccione (450)- Corconio (350)- Legro (360)- Orta San Giulio (294)- battello- Isola di San Giulio (290)- battello- Pella (303)- Parcheggio Pella (297) |
Accesso alla località di partenza | Vergiate- A26- uscita Arona- Gozzano- Pella |
Partecipanti | 23: Dario (capogita), Anita, Antonio, Cecilia, Cristina, Daria, Dina, Domenico, Elisabetta, Enrico, Fiorella, Giuseppe, Leonardo, Liliana, Lis, Luigino, Mara, Maurizio, Michael, Paolo, Roberta, Silvano, Trudi. |
Meteo | Nubi sparse, asciutto. |
L’uscita di oggi dei mufloni del CAI Laveno Mombello si svolge attorno al Lago d’Orta lungo l’Anello Azzurro, sentiero che compie il periplo del lago. Noi percorriamo il tratto meridionale che porta da Pella, sulla sponda occidentale ad Orta San Giulio sulla sponda opposta. Il ritorno lo faremo via lago in motoscafo. Alla gita partecipano 23 escursionisti. Lasciamo le auto nell’ampio parcheggio 1km prima di Pella. Anche se la stagione turistica è finita e non c’è nessun’altra auto la tariffa è ancora attiva perciò paghiamo il ticket di 10€ ad auto per l’intera giornata. Iniziamo il cammino andando a visitare la vicina chiesa di S.Filiberto attorniata dalle cappelle della via crucis. Proseguiamo lungo la strada prima sul marciapiede poi a fianco dell’asfalto fino all’abitato di Lagna dove, seguendo i cartelli svoltiamo a sinistra raggiungendo su stradine la spiaggia Prarolo, lido balneare di Lagna. La via prosegue alternando sterrato ad asfalto lungo la sponda del lago tra le recinzioni di ville e giardini fino alla spiaggia del Buccione, lido di Gozzano. Il percorso ora, lascia le rive del lago per salire su mulattiera ad immettersi sulla trafficata strada provinciale da cui deviamo verso Bolzano Novarese. Svoltiamo a sinistra su strada, prima asfaltata, poi sterrata che si inoltra nel bosco per ritrovarsi nuovamente sulla provinciale. Ricompattato il gruppo decidiamo di fare una deviazione per salire alla torre di Buccione che si trova sull’omonimo colle. Visto l’orario ne approfittiamo per fare tra le mura del castello medioevale la sosta pranzo. Tornati al bivio andiamo a prendere il sentiero che segue la linea ferroviaria e sbuca su asfalto per raggiungere l’abitato di Corconio su vie acciottolate. Proseguiamo salendo nel bosco per poi arrivare su asfalto a Legro. Superato il sottopassaggio della ferrovia su sentiero arriviamo alla rotonda della Villa Crespi, villa moresca ora hotel e ristorante di Canavacciuolo. Su via acciottolata arriviamo alla riva del lago dove prendiamo la strada della Litarda, percorso pedonale lungo il lago. Proseguiamo sul viale che porta alla Piazza Motta, centro di Orta San Giulio.
Per tornare a Pella occorre servirsi del Consorzio Navigazione Servizio Pubblico poiché il servizio di linea in ottobre è attivo solo nei giorni festivi. Preventivamente avevamo prenotato per 23 persone la corsa da Orta all’isola con sosta di 30 minuti e la successiva corsa a Pella, il tutto per 4,5€ a testa. Non abbiamo molto margine con l’orario concordato per cui non abbiamo tempo di visitare il borgo ma saliamo subito sull’imbarcazione che ci porta all’Isola San Giulio. Sbarcati sull’isola facciamo un rapido giro tra le vie medioevali e visitiamo la basilica di San Giulio. Riprendiamo il motoscafo che ci porta a Pella. Avremmo potuto farci portare direttamente a S.Filiberto, dove avevamo le auto, ma avremmo mancato la tradizionale birra di fine gita. Sbarcati a Pella andiamo al bar per la birra per poi attraversare il borgo salendo alla chiesa parrocchiale per svoltare a sinistra su stradine e sentieri che ci riportano al parcheggio di partenza.
Bella gita con punti e scorci interessanti e spettacolari visuali ma con tratti su strade trafficate senza marciapiedi. Col senno di poi avremmo dovuto concordare degli orari del battello più ritardati per avere più tempo per visitare Orta San Giulio. Era programmata una possibile variante per visitare il Sacro Monte di Orta ma non c’erano i tempi e la gita è stata già abbastanza lunga.