Data della gita | 17 maggio 2023 |
Difficoltà escursione | E |
Tempi di percorrenza |
1h00′ al Vercio, 3h00′ al Faiè, 5h20′ tutto il giro (3h41’marcia, 1h39’soste) |
Dislivello | 660 m |
Lunghezza del percorso | 8,7 km |
Percorso |
Alpe Ruspesso (940)- Vercio (828)- Colma del Vercio (1250)- Faiè (1352)- Rifugio Fantoli (1000)- Alpe Ruspesso (940). |
Accesso alla località di partenza | Laveno- Traghetto per Intra- Trobaso- Santino- Alpe Ompio |
Partecipanti |
22: Dario (capogita), Aldo, Angelo M, Anita, Antonio A, Cristina, Daniela, Dina, Elisabetta, Emilio, Enrico, Gilberta, Giuseppe D, Leonardo, Liliana, Lis, Luigi L, Luigi T, Mauro DP, Paolo, Roberto, Silvano. |
Meteo |
Nuvoloso, schiarite, poi coperto e ventoso nei punti esposti, leggera pioggia alla fine. |
Oggi per l’uscita dei mufloni del CAI Laveno Mombello faremo l’anello del Monte Faiè sul confine del parco della Val Grande. Le previsioni danno coperto ma asciutto, almeno fino a metà pomeriggio; questo ci basta per confermare lo svolgimento della gita. Ci ritroviamo in 22 a Laveno per prendere il traghetto per Intra e salire all’ Alpe Ruspesso dove lasciamo le auto lungo la strada. Iniziamo il cammino sul sentiero che taglia la costa nel bosco con vari saliscendi con prevalenza di discesa. Arriviamo nella conca dell’Alpe Vercio con i suoi prati ben tenuti e con le spettacolari fioriture di azalee caratteristiche di questo periodo dell’anno. Abbiamo anche la sorpresa di una schiarita, non prevista dalla meteo, che ci consente di ammirare meglio i colori dei fiori. Scendiamo alla chiesetta dell’Eremo con ampia visuale sul lago di Mergozzo e Verbano. Dopo aver girato in lungo e largo per tutto l’alpeggio iniziamo la salita su un ripido sentiero che sale a tornanti nel bosco. Guadagniamo faticosamente quota fino ad uscire dal bosco su un panoramico traverso pianeggiante che su un’ampia cengia supera lo spigolo della cresta ed entra nel canalone che porta alla sella della Colma di Vercio. Nel frattempo la schiarita si è chiusa e salgono le nebbie sospinte dal vento freddo. Il sentiero prosegue nella faggeta su morbide pendenze fino alla radura dell’Alpe Pianezza. La via ora resta sulla dorsale che segna il limite tra la faggeta del versante nord e il pendio spoglio del versante sud. Un ultimo tratto ripido ci porta sulla cima del Monte Faiè mentre le nubi nascondono il panorama. Restando sul prato di vetta siamo un po’ al riparo dal vento e ci concediamo la sosta per lo spuntino nel consueto clima di allegro convivio. Dopo le foto di gruppo iniziamo la discesa in direzione opposta a quella di salita. Dopo un primo tratto su ripidi tornanti il sentiero procede su pendenze più morbide sulla cresta ovest fino alla sella della Croce dove pieghiamo a destra scendendo nella conca dell’Alpe Ompio dove ci fermiamo al rifugio Fantoli per la birra di fine gita. Una leggera pioggia ci accompagna nel breve tratto che ci riporta alle auto.