Rifugio Ferioli (2264m)- Valsesia

Data della gita 2 agosto 2023
Difficoltà escursione E
Tempi di percorrenza

3h03′ andata (13’soste), 2h40′ sosta, 3h00′ ritorno (38’soste). tempo impiegato: 8h43′ (5h12′ marcia, 3h31’soste).

Dislivello 1050 m
Lunghezza del percorso 12,2 km
Percorso

Rima (1420)- Alpe Valmontasca (1819)- Alpe Vorco (2075)- Colle del Mud (2324)- Rifugio Ferioli (2264)- Colle del Mud- Alpe Vorco- Alpe Valmontasca- Rima.

Accesso alla località di partenza SS629 Besozzo- Vergiate, autostrada A26, uscita Romagnano Sesia, Val Sesia, Varallo, Balmuccia, Rima San Giuseppe.
Partecipanti

25: Dario (capogita), Adolf, Aldo, Angelo, Anita, Annalisa, Antonio, Carla A, Carla G, Elisabetta, Fabio, Francesca, Gabriele, Giancarlo, Liliana, Lis, Luigi, Maurizio, Michael, Paolo, Pierre, Regina, Roberto C, Roberto F, Tiziano.

Meteo

Inizialmente sereno, poi passaggi nuvolosi e nebbia, pioggerella alla fine.

Il rifugio è di proprietà del CAI di Olgiate Olona ma, questa settimana, è gestito dagli amici del CAI Laveno e, come lo scorso anno organizziamo un’uscita per andarli a trovare. A differenza della precedente visita questa volta sarà un’uscita ufficiale del CAI di Laveno Mombello per la serie “un mercoledì da mufloni”.
Siamo in 25 e raggiungiamo Rima San Giuseppe in Val Sermenza dove lasciamo le auto nel posteggio basso. Le previsioni meteo danno sereno con nebbie passaggi nuvolosi specialmente in alta quota ma comunque senza precipitazioni se non nel tardo pomeriggio. Sotto un cielo sereno saliamo alla piazza del borgo per il caffè al bar prima di iniziare il cammino. La via di salita è il sentiero 296 che in questo tratto coincide col GTA (Grande Traversata delle Alpi), SI (Sentiero Italia) e la Via Alpina. Usciamo dal paese ed, attraversato un ponticello prendiamo il sentiero che sale a tornanti nel bosco. Usciti dal bosco passiamo accanto le baite dell’Alpe Valmontasca e proseguiamo il cammino mentre si accentua la copertura nuvolosa che ci risparmia la salita sotto il sole cocente. Zigzagando tra i pascoli arrivando all’Alpe Vorco dove ci rifocilliamo alla fontana. Il sentiero porta quindi al Colle del Mud tra il Monte Tagliaferro a sinistra e il Corno Mud a destra. Veniamo accolti da un gruppo di giovani stambecchi evidentemente abituati e per niente intimoriti dal passaggio degli escursionisti. Scendiamo al vicino Rifugio Ferioli dove siamo accolti da Greta, la nostra presidente sezionale e dagli altri amici del CAI. Durante la salita il numeroso gruppo si è sfilacciato e, non essendoci problemi particolari lungo la via, abbiamo lasciato che si formassero gruppetti dalle diverse andature. Atteso l’arrivo di tutti ci prepariamo per il pranzo. In assenza di sole fa troppo freddo per pranzare sulla terrazza quindi ci accomodiamo nella sala da pranzo. Dopo gli aperitivi consumiamo il pranzo in allegra compagnia con polenta e spezzatino o bruscitt e polenta concia, naturalmente accompagnata da buon vino. Dopo i dolci casalinghi e il caffè e vari brindisi arriva il momento di salutare la compagnia. Dopo le foto di gruppo iniziamo il ritorno risalendo i 60mt che ci riportano al colle del Mud dove cominciamo la discesa sulla stessa via di salita avvolti dalle nebbie. Arriviamo a Rima per la consueta pausa birra di fine gita. Scendiamo alle nostre macchine mentre comincia a piovigginare.

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