Via delle Genti da Cannobio a Cannero

Data della gita

8 marzo 2023

Difficoltà escursione

E

Tempi di percorrenza

6h00′ di marcia (1h00′ sponda est), 2h00′ di soste, 40′ di battello. Tot: 8h40′

Dislivello

520 m

Lunghezza del percorso

20,8 km (4,4km sponda est+ 16,4km sponda ovest)

Percorso

Colonia Elioterapica (193)- lungolago- Imbarcaero Luino (195)- battello- Cannobio (201)- vie- ciclabile- Orrido S.Anna (247)- Cannobio- Via delle Genti- Solivo (400)- Molineggi (454)- qt 480- Carmine Superiore (305)- Cheggio (290)- Cannero (200)- battello- Luino- lungolago- Colonia Elioterapica (193)

Accesso alla località di partenza

Germignaga- parcheggio Colonia elioterapica

Partecipanti

27: Dario (capogita) Aldo, Angelo, Anita, Antonio A, Antonio R, Caterina, Cristina, Daniela, Dina, Domenico, Elisabetta, Emilio, Enrico, Fiorella, Gilberta, Giuseppe, Liliana, Lis, Mauro, Michael, Paolo, Pierre, Regina, Roberta, Roberto, Silvano.

Meteo

bello, passaggi nuvolosi

Oggi per le uscite dei mufloni del CAI Laveno abbiamo in programma la Via delle Genti nel tratto da Cannobio a Cannero. La Via delle Genti è l’antica strada di collegamento tra Intra e la Svizzera che si sviluppa a mezzacosta affacciata al Verbano. Per la traversata del lago ci organizziamo con i battelli che collegano Luino con Cannobio e Cannero. Valutati gli orari dei battelli abbiamo tutto il tempo per fare una deviazione a Cannobio e visitare l’Orrido di Sant’Anna.
Ci ritroviamo in 27 al posteggio della colonia elioterapica di Germignaga e, dopo una passeggiata di mezz’ora sul lungolago arriviamo all’Imbarcadero di Luino dove prendiamo il battello delle 9.25 che ci porta a Cannobio. Allo sbarco facciamo la pausa- caffè al bar sul lungolago dopodiché andiamo a visitare il Santuario della Santissima Trinità e quindi iniziamo il cammino sulle vie del borgo in direzione di Sant’Anna. Abbiamo la sorpresa di trovare il “ponte ballerino” chiuso per lavori per cui dobbiamo fare una via alternativa. Il ponte ci avrebbe consentito di entrare sulla ciclabile per Sant’Anna. Sulla mappa è segnato un percorso pedonale sull’argine del torrente Cannobino e lo seguiamo. Purtroppo la via è priva di manutenzione e invasa da rovi e dopo un tratto la abbandoniamo per prendere le strade del paese. Non ci sono alternative per cui dobbiamo percorrere 1km di strada provinciale senza marciapiede. Raggiunto il ponte successivo ci possiamo immettere sulla ciclabile che, lungo il torrente, ci porta alla scalinata che sale alla chiesa di Sant’Anna e ai due ponti sull’orrido. Dopo le foto riprendiamo la via tornando al ponte stradale, attraversiamo la provinciale ed andiamo a prendere l’ampia pista ciclabile che sale a tornanti sopra la fonte Carlina e, dopo un traverso panoramico scende verso Cannobio dove ci immettiamo sulla Via delle Genti. Saliamo su ripida via acciottolata che offre panoramiche sul lago al borgo di Solivo. Proseguiamo la salita arrivando a Molineggi. Attraversato un ponte di pietra raggiungiamo il punto più elevato del percorso. Scendiamo nel bosco andando a lambire l’abitato di Carmine Inferiore ed arrivando al borgo di Carmine Superiore, arroccato su uno sperone roccioso. Sulla terrazza del santuario di San Bernardo ci concediamo la pausa pranzo in allegra compagnia. Riprendiamo il cammino alternando discese e risalite nei boschi. Dopo un’area aperta affacciata ai castelli di Cannero arriviamo alle case di Cheggio dove l’ultima discesa ci porta ad attraversare la statale e scendere su percorso pedonale a Cannero. Abbiamo il tempo per la tradizionale birra di fine gita prima di prendere il battello delle 16.25 che ci riporta a Luino. La passeggiata del lungolago ci riporta al parco del Boschetto e alla colonia elioterapica di Germignaga.

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