Data della gita | 25 gennaio 2023 |
Difficoltà escursione | T |
Tempi di percorrenza |
3h16′ giro alto (47′ soste), 28′ pranzo, 51′ giro basso. Tot 4h57′ (3h42′ marcia, 1h15′ soste). |
Dislivello | 300 m |
Lunghezza del percorso | 11,2 km |
Percorso | Caslano/ via Torrazza (278)- Caslano (272)- via Stremadone- sentiero panoramico- Cappella San Nicolao (523)- sentiero didattico- pista forestale- Caslano (272)- lungolago- giro basso- Poncione (293)- via Torrazza (278) |
Accesso alla località di partenza | Dogana Ponte Tresa- Caslano (CH) |
Partecipanti |
20: Dario (capogita), Edoardo (guida), Aldo, Angelo, Anita, Antonio, Cecilia, Cristina, Dina, Elisabetta, Emilio, Fiorella, Giuseppe, Luigi, Maurizio, Michael, Raffaele, Regina, Roberta, Roberto. |
Meteo |
Bello, limpido, freddo. |
Come prima uscita annuale del mercoledì da mufloni scegliamo una gita tranquilla ma con aspetti interessanti. La meta è il parco del Monte Caslano, territorio interessante dal punto di vista geologico perché si possono osservare tutte le tipologie di rocce che si sono formate nel susseguirsi delle ere geologiche.
Sono visibile le rocce metamorfiche del Carbonifero (340 milioni di anni), le rocce vulcaniche del Permiano (280 milioni di anni), le rocce calcaree del Triassico (240 milioni anni), la faglia che si è creata durante la formazione delle Alpi (50 milioni anni), i depositi morenici del Quaternario (da 2,6 milioni di anni), i massi erratici depositati sul posto fino a 12000 anni fa. Con questa varietà anche la vegetazione presenta aspetti variegati e terrazze panoramiche sul lago. Tutto questo lungo un percorso percorribile in 2 ore di comodo cammino. Per allungare un po’ il giro faremo anche un anello a livello del lago attorno al monte.
Siamo in 20 e partiamo ad un’ora comoda ( le 9) per evitare la coda dei frontalieri. Lasciamo le auto in via Torrazza in uno spiazzo lungo la strada. Siamo fuori paese ma, dovendo fare un giro ad anello, non ci cambiano i tempi. Arriviamo nel borgo dove deviamo su via Stremadone che prende a salire sul versante nord del monte. Alla fine dell’asfalto la via diventa pista forestale. Sostiamo davanti al primo pannello didattico dove Edoardo, esperto geologo del CAI di Laveno, ci illustra le peculiarità dell’ambiente del Parco del Monte Caslano. Dopo un breve tratto di pista forestale deviamo, seguendo i cartelli, su una scalinata che prosegue sul sentiero panoramico che taglia la costa del monte attraversando ambienti diversi illustrati dai pannelli didattici. Si passa dal bosco di latifoglie a quello cespuglioso, al castagneto, ai prati secchi e ai boschi di neofite. Lungo il percorso si trovano terrazze panoramiche affacciate al lago. Superata la faglia ci ritroviamo sul versante sud dove, seguendo le indicazioni, lasciamo il percorso didattico per salire alla cappella di San Nicolao situata sopra le pareti verticali della faglia. Dopo la sosta in vetta scendiamo a riprendere il percorso didattico che si immette sulla pista forestale che ci riporta sul percorso dell’andata. Scesi in riva al lago, sulle panchine, ci concediamo la pausa pranzo. Dopo la sosta e la passeggiata sul lungolago prendiamo la via del rientro compiendo il periplo del monte prima su strada poi su percorso pedonale pianeggiante, interrotto solo dalla scalinata sotto la faglia e poi nuovamente su strada che ci riporta al punto di partenza.