Anello del Forte di Bara

Data della gita 17 gennaio 2024
Difficoltà escursione E
Tempi di percorrenza

5h04′ tutto il giro (3h22′ di marcia 1h42′ di soste).

Dislivello 400 m
Lunghezza del percorso 11,2 km
Percorso

Punta di Migiandone (213)- Forte di Bara (410)- Antica cava di marmo (375)- Santuario del Boden (475)- Santuario Madonna della Guardia (312)- Parrocchia di San Nicola (297)- Ornavasso- Lago Delle Rose (218)- Punta di Migiandone (213)

Accesso alla località di partenza Laveno- traghetto per Intra- SS Sempione- usc.Premosello-dir. Ornavasso- parcheggio Linea Cadorna
Partecipanti

20: Dario (capogita), Aldo, Angelo G, Angelo M, Antonio A, Cristina, Dina, Elisabetta, Enrico, Giorgio, Giuseppe, Liliana, Lis, Luigi L, Luigi T, Mariuccia, Maurizio, Mauro, Michael, Regina

Meteo Nuvoloso, senza precipitazioni, freddo.

Riprende l’attività ufficiale del gruppo mufloni del CAI di Laveno Mombello dopo un mese di sosta per le festività natalizie. La gita in programma prevede una facile escursione ad anello di interesse storico e culturale tra le fortificazioni della Frontiera Nord e gli edifici religiosi di Ornavasso sui fianchi della Piana del Toce. Il cielo è coperto ma non sono previste precipitazioni prima della sera. Ci ritroviamo a Laveno per prendere il traghetto per Intra per poi arrivare all’ampio e deserto parcheggio della Punta di Migiandone. Siamo in 20 ed iniziamo il cammino andando a visitare il cannone istallato all’inizio della strada militare. Prendiamo a salire sull’ampia via militare che guadagna quota a pendenze regolari lungo la costa nordest del monte restando sul versante sud. Incontriamo gallerie della Linea Cadorna che portano a postazioni di mitragliatrici e alle trincee affacciate al versante opposto a quello della strada. Arriviamo alle postazioni e ai cannoni del Forte di Bara dove sostiamo brevemente per le foto. Riprendiamo la marcia sull’ampia sterrata pianeggiante che traversa la costa affacciata alla piana del Toce in direzione sud. Superata la cascata della Val Buona arriviamo all’ingresso dell’antica cava di marmo che forniva marmo per il duomo di Milano. La cava è diventata, da 15 anni a questa parte, la Grotta di Babbo Natale, attrazione turistica dedicata a famiglie con bambini con varie strutture e servizi che accoglie, nel periodo natalizio, migliaia di visitatori. Su strada asfaltata saliamo al Santuario del Boden. Dopo la visita all’interno della chiesa sostiamo sul sagrato per lo spuntino nel consueto clima di allegro convivio. Il programma prevedeva la discesa sulla mulattiera della via crucis ma la via è sbarrata a causa di una frana sul percorso, perciò, sulla stessa strada di salita torniamo all’antica cava. Dalla strada deviamo sul sentiero che scende ai tendoni utilizzati per il villaggio natalizio e, su acciottolato, scendiamo al santuario della Madonna della Guardia con relativa torre. Sempre su acciottolato scendiamo alla bella chiesa parrocchiale di San Nicola e ne visitiamo l’interno. Sulla strada scendiamo ai ruderi della Rotonda del Crocefisso per proseguire sulle vie interne di Ornavasso. Su pista sterrata pianeggiante passiamo dal Lago delle Rose e lungo le vie di arrampicata della Falesia del Cannone ed arriviamo al parcheggio chiudendo così l’anello. La consueta sosta per la birra di fine gita conclude degnamente la giornata.

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