Ispra- Laveno (Grand Tour del Lago Maggiore)

Data della gita 25 maggio 2024
Difficoltà escursione E
Tempi di percorrenza

8h21′ (7h16′ di marcia, 1h05′ di soste).

Dislivello 600 m
Lunghezza del percorso 25,8 km
Percorso

Ispra (226)- Passeggiata dell’amore (195)- Anello delle Fornaci- Punta d’Ispra (210)- Bozza di Bogno (206)- Spiaggia Guree Monvalle (196)- Sasso Moro (200)- Arolo (210)- Motta Cipollina (320)- Quicchio (270)- Eremo Santa Caterina del Sasso- Reno (220)- Cerro (210)- Chiso (250)- Laveno (198)- CAI Laveno (245)

Accesso alla località di partenza Bus Laveno- Ispra.
Meteo

bello, passaggi nuvolosi con qualche goccia di pioggia.

Il CAI Verbano, per celebrare il 150° anniversario di fondazione presenta il “Grand Tour del Lago Maggiore” trekking di 220 km diviso in 11 tappe che compie il periplo del Verbano. Per il 2024 sono in programma 4 tappe fra maggio e ottobre. La prima tappa è quella tra Ispra e Laveno che ci vede coinvolti come CAI Laveno per ospitare l’evento culturale alla fine del cammino in collaborazione con l’associazione LetterAltura di Verbania. Il CAI Verbano organizza gli spostamenti con i mezzi pubblici da Intra a Laveno in traghetto e da Laveno a Ispra in pullman. Il numero dei partecipanti è limitato a 45 ed in 4 del CAI Laveno partecipiamo all’escursione.
Alla stazione delle ferrovie nord di Laveno aspettiamo gli altri escursionisti arrivati in traghetto e con loro ci spostiamo a Ispra in pullman. Il percorso studiato dal CAI Verbano è frutto di alcune ricognizioni per individuare varianti, tratti difficoltosi e punti interessanti. All’escursione partecipano anche i presidenti del CAI Verbano e di LetterAltura e l’alpinista Anna Torretta che sarà poi protagonista dell’evento a fine tappa.
Da Ispra scendiamo sul lungolago per prendere la “passeggiata dell’amore” sentiero a bordo-lago su roccia. Su sentiero e strade secondarie percorriamo l’anello delle fornaci fino alla Punta d’Ispra dove una breve salita su sentiero ci porta sulla strada. Proseguiamo alternando sterrate ed asfalto su percorso pianeggiante fino ai canneti di Monvalle. Costeggiamo la spiaggia di Monvalle (spiaggia Gureé) e proseguiamo su sentiero a bordo-lago. Un tratto di una ventina di metri è sotto 20 cm d’acqua per cui togliamo le scarpe e lo attraversiamo a piedi nudi. In alternativa parte del gruppo percorre la strada e si ricongiunge ad Arolo dove iniziamo a salire su selciato. Prendiamo un sentiero nel bosco poco frequentato incontrando qualche difficoltà per terreno viscido e intralci da rovi e alberi caduti. La via procede sulla costa della Motta Cipollina e scende ai parcheggi dell’eremo di Santa Caterina del Sasso in località Quicchio dove è prevista la pausa pranzo. Parte del gruppo ne approfitta per scendere a visitare l’eremo. Ricompattato il gruppo proseguiamo su strada verso Reno dove saliamo verso monte. Su sentiero a tratti fangosi e con vari guadi difficoltosi scendiamo sulla strada che porta all’abitato di Cerro. Una ripida salita ci porta al sentiero nel bosco che porta a Chiso. Saliamo su strada alla fondazione Bassani Menotti e scendiamo a Laveno. Percorriamo tutto il lungolago per prendere la scalinata che ci porta sulla strada che conduce alle sede del CAI Laveno Mombello dove si conclude la camminata.
L’evento culturale inizia con l’incontro con l’alpinista Anna Torretta che presenta il suo libro “Dal tetto di casa vedo il mondo”, prosegue con l’aperitivo e si chiude con “Alpiniste: parole in concerto” esibizione musicale di Natalia Ratti con voce recitante e brani classici al pianoforte.