Monti Scerrè e Mondonico

Data della gita 6 marzo 2024
Difficoltà escursione E
Tempi di percorrenza

4h59’ (3h15’ di marcia 1h44’ di soste)

Dislivello 470 m
Lunghezza del percorso 12,0 km
Percorso Parco giochi- Bedero Valcuvia (513)- sent.381- Mondonico (690)- belvedere (750)- Cascina Rombello- Monte Scerrè (799)- strada militare- Madonna degli Alpini (699)- Bedero.
Accesso alla località di partenza Cuveglio- Rancio- Bedero Valcuvia parcheggio parco giochi.
Partecipanti

18: Dario (capogita), Aldo, Angelo G, Antonio A, Cristina, Dina, Elisabetta, Enrico, Giorgio, Giulio, Liliana, Luigi T, Mauro, Michael, Michele, Pierre, Regina, Silvano.

Meteo

Nuvoloso, limpido e asciutto, aperture nel pomeriggio.

L’uscita di oggi dei mufloni del CAI Laveno si svolge sulle due vicine cime dei monti Mondonico e Scerrè che formano un piccolo gruppo orograficamente isolato delimitato tra Valcuvia, Valganna e Val Marchirolo. Nel programma del CAI la meta odierna della gita era il Monte Falò del gruppo del Mottarone, gita già rimandata dalla settimana prima causa maltempo. Anche oggi le previsioni sono incerte, sono previste piogge nella notte precedente in esaurimento al mattino. Abbiamo pensato di cambiare meta restando in zona scegliendo questi posti che non molti conoscono.
Ci ritroviamo in 18 alla partenza dal parco giochi di Bedero Valcuvia. E’ piovuto tutta la notte ma partiamo fiduciosi poiché sono previste sporadiche pioviggini e schiarite dal pomeriggio. Attraversiamo le vie deserte del borgo e prendiamo a salire su mulattiera nel bosco. Ad un bivio con un sentiero allagato svoltiamo a sinistra arrivando sulla strada asfaltata. Ci rendiamo conto di aver sbagliato via ma, con un breve tratto in discesa sulla strada andiamo a riprendere il giusto sentiero che ci porta sulla strada all’entrata di Mondonico. In questo tratto Lilli cade e si facendosi male al polso ma dopo una fasciatura se la sente di proseguire. Ci soffermiamo a Mondonico gironzolando tra le viuzze alla ricerca di angoli caratteristici. Proseguiamo il cammino uscendo dal borgo in leggera salita sul sentiero che taglia la costa. Arriviamo al punto panoramico affacciato alla Valganna e, dopo le foto riprendiamo la marcia sul comodo sentiero che si immette lulla strada che ci riporta alla chiesa di Mondonico. Evitiamo la salita alla cima perché poco significativa. Scendiamo sulla strada tra i prati della cascina Rombello e proseguiamo sulla pista forestale pianeggiante che porta sul versante nord del Monte Scerrè. Svoltiamo a destra su un ripido e ben pulito sentiero che ci conduce alla sommità del Monte Scerrè, caratterizzata dalla presenza di un forte in barbetta della Frontiera Nord. Ricompattato il gruppo iniziamo la discesa sulla strada militare che scende a tornanti. Deviamo sul sentiero degli Alpini che ci porta al Sass de Ciucheta, area attrezzata con tavoli e panchine dove è posizionata la cappella di legno con la Madonna degli Alpini. Su questa terrazza panoramica consumiamo lo spuntino in allegra compagnia. Riprendiamo la discesa su un ripido e sporco sentiero che ci porta sulla strada. Dopo un tornante prendiamo la mulattiera che ci riporta a Bedero Valcuvia. Visitato il borgo torniamo al parcheggio concludendo la gita. La giornata ha poi avuto un triste epilogo. Apprendiamo che il polso di Lilli è fratturato. La salutiamo tutti con gli auguri di guarire presto e di riaverla nel gruppo.

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